Prima gli italiani ...
Seppur datato, 28 Agosto 2017, riporto un articolo del "Corriere della Sera" che tocca un argomento sempre attuale. ARTICOLO.
Questo articolo parla di un sindaco di Senago, Magda Beretta, che non é più disposta ad accogliere gli immigrati nel suo Comune ... (per approfondimenti al riguardo vi invito a leggere l'articolo).
Continuo con un mio pensiero
"Si dovrebbe incominciare a fare seriamente così, nulla contro gli immigrati, ma ci sono italiani che si impiccano disperati per non poter mandare avanti la loro famiglia, alcuni purtroppo si trascinano dietro la famiglia 😢, italiani che vivono di stenti, disoccupazione.
In altri paesi come Usa, Canada, ... non entran se non con certi requisiti.
C'è più selezione all'ingresso di una discoteca che alle porte del nostro paese, l'Italia.
Ma è probabile che il giro di soldi che c'é dietro a tutto ciò sia una ragione molto valida per far si che entrino/transitino in Italia persone con possibili malattie contagiose, con evidenti problemi comportamentali, disposti a tutto, disperati ...
E certo che tutti vogliamo far del bene, e di certo abbiam da noi capito molte cose senza che da Roma ci imbocchino prediche, ma la soluzione è alla radice.
Risolvere i problemi che hanno in Africa, a partire dalle guerre, che poi un popolo che si ammazza con continue guerriglie non è un popolo è Risiko.
Intanto chi è dietro a queste guerre, chi fomenta queste guerre, sta al di lá dell'oceano ... spesso è stato così. È la rovina del mondo, si atteggia da capoclasse ma in realtà è il bulletto della scuola 😉.
Concludo col dire che volere è potere, ma a volte non si vuole per interesse.
Immaginate un Africa, che è enorme, autosufficiente con scuole, città, coltivazioni, turismo, benessere, criminalità contenuta (perchè non sto descrivendo il paradiso).
A quel punto ci sarebbe un'altra super potenza come concorrente, ci sarebbero meno guadagni da vendita di armi, traffico di gioielli-droga-prostitute ...
A quel punto l'USA sarebbe solo un alunno seduto in seconda fila che alza la mano per poter parlare ...
IMMAGINATE ..."
(C) GabrielePozzo