17 Novembre 2019
Si avvicina ancora una volta il 25 Novembre, la giornata contro la violenza sulle donne, e come spesso accade ho da dire qualcosa ...
Sebbene sia un argomento delicato, non ho problemi ad esporvi la mia opinione, questa è una di quelle giornate dove le persone si riuniscono per fare tanti discorsi dove alla fine il problema della violenza sulle donne a tratti finisce in secondo piano a scapito di interessi personali, pubblicità e argomenti correlati.
Il perché di tali azioni ve lo siete mai chiesto?
Cosa porta un essere umano, e sottolineo essere umano in quanto pure le stesse donne arrecano violenza contro altre le donne 😉, a tali reazioni?
Come sicuramente si parlerà in questi giorni, a parte i filmati a iosa, ci sono diversi tipi di violenza e questo vale per entrambi i sessi.
Chi mi segue un po' sa come la penso, non tutte le donne, ma molte donne fanno sempre le vittime per qualunque cosa gli si dica che non gli garba.
E questo badate bene non riguarda certo insulti diretti e gratuiti, riguarda discorsi e scambi di vedute dove di fronte a un dialogo fra adulti a certe frasi dirette, schiette e con l'utilizzo di linguaggio per adulti (non fascia protetta) c'è il "rigiro della classifica frittata" dove il colpevole diventa per incanto la vittima.
Per esempio come quando nelle partite di calcio ci son le simulazioni degli attaccanti in area di rigore 😉, a volte ancora adesso sebbene ci sia l'ausilio della tecnologia, alcuni attaccanti ottengono rigori che non c'era. Dove il contatto è superficiale, irrilevante o peggio RICERCATO.
Voi siete in grado di capire quando la gente simula di essere offesa, di subire violenza, di essere felice, di essere triste (come i bambini quando vogliono il giocattolo) ... 😏? Difficile bisogna conoscere bene la situazione e non fermarsi al rigore dato ...
In altri casi durante un dialogo una nostra definizione nei loro confronti, seppur anche un po' fuori le righe, porta il dialogo a cessare senza chiarirsi e in alcuni casi si riceve una sfuriata ancora più "spigolosa" che sconfina nella maleducazione e nel vero insulto. Esagerando sicuramente un pò, sembra quando nella Seconda Guerra Mondiale i tedeschi uccidevano 10 comunisti per ogni tedesco ucciso, non vi è una PROPORZIONE.
Con certe persone è come con lo Stato, se fai qualcosa che non va paghi il triplo, se lo Stato fa qualcosa che non va ti paga la metà ... se va bene.
Perché sapete se parlassi ad una bambina di 10 o anche 15 anni, il tono della voce sarebbe dolce e le parole molto filtrate, non vorrei ferirla perché in quando BAMBINA è sensibile e non capisce o capisce in modo limitato. Sarei tanto dolce.
Ma una donna adulta di 18 anni e oltre, si suppone che capisca le cose bene o parecchio bene, che non si offenda se gli vien detto che è stupida quando si comporta da stupida, che è stronza quando si è comportata da stronza, che non capisce quando dopo un discorso risponde fischi per fiaschi.
Perché a questo punto probabilmente si sta parlando :
- con una bambina in un corpo di una persona adulta 🧐
- con una persona estremamente permalosa 🤨
- con una persona che non capisce quello che gli si dice 🤔 ... vede solo un contatto in area e fischia rigore ...
Dialogo ragazzi il dialogo, chi non dialoga non ha il cervello ... come un bimbo/a delle elementari (neanche medie), che non ti ci metti a parlare di sentimenti e relazioni umane ...
Allora per certi versi, e HO CAPITO CHE CONTINUATE A DIRMI CHE LE DONNE NON SON TUTTE UGUALI, dovremmo chiamarla la "Giornata contro la violenza sulle bambine, sulle permalose, su quelle che vogliono la parità ma si sento superiori 😉, che vogliono rispetto ma non lo danno, che non vogliono sentirsi mentire ma mentono, che se non mi chiama/messaggia lui io col cavolo che mi abbasso a farlo, che se non ha un lavoro non va bene, che se a letto non è bravo non va bene, che se non è bello non va bene, che è meglio che sia un mezzo delinquente perché i mammoni non ci piacciono, che deve adorarmi e farmi regali ...
Ah la metà dei punti appena elencati è il perché l'uomo tradisce la propria donna/moglie cioé se ho qualcuna di più bella che mi gira intorno ci vado insieme, che se non mi considera vado da un'altra, che se a letto non mi piace più vado con un'altra e ovviamente non lo dico alla fidanzata/moglie perchè (come molte donne) ci piace avere il piede in due scarpe, che mi piace provare altre "emozioni" siccome l'amore è una cosa che si considera in media dopo i 30 anni e dopo almeno una 10a di relazioni, tentativi di fidanzamento, botte e via. Almeno poi quando ci si sposa al coniuge ci si da la propria vita, ma la confezione è stata aperta da parecchio tempo.
A sto punto voi che state continuando a leggere vi chiederete, ma che significa è ovvio che si abbia dei fidanzati/e prima di sposarsi è per provare e fare esperienza, ma poi si trova quello/a giusta e ci si sposa.
Infatti esatto quello/a giusta, in quel caso la violenza non può mai esistere 😍🥰... altrimenti è ancora un'altro tentativo dove uno dei due però ci ha messo il cuore, ed è stato illuso/a e fa male ... e quando fa male a volte si reagisce male.
Termino con il dire che ogni storia è a se, quindi se la precedente relazione lui/lei ti ha mentito-tradito-trattato male, non si deve partire con il fatto che tutti siano bugiardi, traditori e molesti ... altrimenti non relazionarti con nessuno se non sei pronto/a a ripartire.
Come ripeto e mi ripetono, non tutte le donne sono uguali, ma chissà come mai quando arrivano "davanti ad un gatto" si comportano tutte alla stessa maniera? Natura femminile 🤔?
Se l'uomo cercasse la donna perfetta, bellissima, capace di far tutto bene, intelligente e se la donna cercasse l'uomo perfetto, bellissimo, capace di far tutto bene, intelligente ... rimarremmo entrambi delusi.
Nessuno è capace a far tutto bene, la bellezza è soggettiva e dura poco, dopo restano solo LUI e LEI 👥 ...
Termino col ribadire che se è quello/a giusto/a non può esistere la violenza ... ma ci deve essere totale sincerità, collaborazione e supporto. Altrimenti prima o poi qualcosa si incrina e rischia di sfociare in atti spiacevoli causati dal "giocatore che simula il fallo da rigore".
Vogliatevi bene e siate onesti ... io mi astengo per evitare di metterci il cuore ... e ovviamente no alla violenza di nessun tipo.
Gabriele Pozzo