3 Ottobre 2020
1 - OMS
Che dire ormai il COVID lo troviamo ovunque, si accende la televisione e numerosi programmi parlano o addirittura sono incentrati sul Covid-19, su Facebook chiedono alle persone di fare sondaggi, esci di casa e un pò ovunque si notano adesivi di plastica che ci ricordano di seguire le linee guida della sanità ...
Siamo tartassati, siamo plagiati, siamo intimoriti o peggio terrorizzati dalle notizie che scrivono i giornali o che riportano i telegiornali. Ma sarà tutto vero?
Oggi però mi limito a vedere cosa riporta Facebook riguardo al Covid-19. Ovviamente il social riporta notizie e istruzioni fornite dall'O.M.S., cioè dall'Organizzazione Mondiale della Sanità la quale dovrebbe essere neutrale e istruita alla perfezione su tutto quello che riguarda questa emergenza epidemiologica.
Incomincio dicendo che la neutralità dell'O.M.S. è venuta meno quando, a quanto riportato da articoli di giornale (esempio ATLANTICO), le informazioni non sono state divulgate pubblicamente. Da una parte l'OMS critica la poca trasparenza di Pechino, mentre dall'altra parte ci sarebbe una lamentela privata e non pubblica dell'OMS riguardo a questo atteggiamento.
Ma andando oltre questo fatto, che lascia dei dubbi di sincerità da entrambe le parti, l'OMS dovrebbe essere in grado di acquisire informazioni autonomamente senza dipendere da nessuno esternamente. Inoltre in internet e attraverso altri canali, erano emerse informazioni riguardo a casi di polmonite già a fine 2019, inizio Dicembre come anche metà Novembre. Inaccettabile un ritardo di reazione così ampio per un'organizzazione mondiale che dovrebbe tutelare la sanità globale in modo imparziale ed eccellente.
L'OMS dovrebbe tutelare la sanità mondiale oltre ogni interesse personale o degli Stati coinvolti.
Ma come si è visto in passato, le istruzioni per evitare il contagio sono imprecise e variabili, incomprensibile dal momento che è un virus come ce ne sono stati altri in passato. Quindi il mio punto è che certi tentennamenti e cambi di direzione dimostrino l'inadeguatezza del sistema.
Poi se aggiungiamo la superficialità di linee guida comunicate, poi ritrattate, poi ancora modificate si finisce con un caos mondiale. Infatti la sanità italiana sin da subito ha fornito istruzioni contrastanti, se a quello ci aggiungiamo l'interpretabilità delle comunicazioni, terminiamo con leggi regionali e comunali scritte con l'ignoranza di chi non ha capito bene quello che decreta il Governo.
Gli italiani ne hanno ancora di pazienza per subire ingiustizie e danni derivati da gente incompetente ed impreparata?
autore
Pozzo Gabriele