5 Novembre 2020
1 - Il DPCM a colori
Nella conferenza stampa si inizia riportando che si è dovuto dividere l'Italia in aree, dal momento che non tutte le Regioni sono nelle stesse condizioni, ma è quello che dicevo mesi fa io ... fare di un'erba un fascio non ha senso. Esempio Regioni come la Basilicata o il Molise.
Il nuovo DPCM sembra che vieti tutto ma in realtà vieta ben poco, nel video analizzo il discorso del Premier e il Decreto.
Area Gialla : Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
Quindi limitato solo lo spostamento notturno, dalle 22 a 5, mentre fra comune e regione (sempre area gialla) non cambia nulla.
Area Arancione : è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Area Rossa : è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Quindi, come la vedo io, siamo tornati agli esodi di Marzo. Già perché se una persona che si trova nell'area rossa gli è consentito andare al proprio domicilio, abitazione o residenza. Di conseguenza molti andranno verso le loro seconde case, perchè il DPCM lo consente.
Ma potrei aver frainteso.
E siamo solo a Novembre ...
autore
Pozzo Gabriele