Il rischio del viaggio
17 Novembre 2020
Il rischio del viaggio verso la speranza, ormai è da parecchio tempo, troppo tempo, che sentiamo notizie di immigrati che arrivano su barconi stracarichi e a volte qualche barcone si capovolge o affonda. Che sia la colpa del mare mosso o di un eccesso di immigrati su quella imbarcazione, la colpa mai la si rivolge ai veri colpevoli ...
Riporto il commento principale del post di tale Filippo(foto di questo articolo) :
"Bangaly ha 6 anni. E non ha più la madre, inghiottita dal mare.
Beati voi che riuscite a giudicare, a sputare bile, a sputare sentenze, a dirci che se la sono cercata.
Beati voi, un po' invidio la vostra disumana e feroce ignoranza che vi permette di essere bestie tra gli uomini."
A questo punto mi sento in dovere di dire la mia :
Conosco ragazzi e ragazze, anche persone adulte che sono morte in incidenti stradali perché andavano troppo veloce o guidavano in condizioni proibitive.
Anche loro hanno lasciato figli, fratelli e genitori.
Mi ricordo che da ragazzino-bambino se andavo veloce in bicicletta o correvo sul pavimento bagnato, quando a volte cadevo, mia mamma mi diceva "bravo così impari a correre" oppure altre frasi del genere.
Mia mamma come altre persone, nel caso mi comportassi in modo scellerato o da incauto, non dicevano "poverino ha corso in bici come un matto e si è rotto il braccio".
Oggi tutto deve avere una scusa, una scusa che vada a dare colpe lontano dai diretti colpevoli.
Affonda una imbarcazione stracarica di immigrati che viene condotta illegalmente verso le coste italiane ... poveri immigrati e cattivo chi non li vuole, invece chi è dietro a tutto questo traffico disumano mai viene perseguito.
Cade un ponte e muoiono delle persone ... povere persone della zona che devono perdere 2-3 ore in più per andare a lavorare/comprare, invece chi doveva curarsi della sicurezza della struttura non viene condannato.
Un virus, esempio il Covid-19, raggiunge anche l'Italia e crea una pandemia e un pandemonio ... povero il Governo che farebbe i miracoli per gestire questa emergenza, ma i morti non li può resuscitare nessuno e i danni economici agli italiani nessun Recovery Found potrà resettare.
Cosa il mondo vuole da questo Covid?
Una scusa, si una scusa, per quale reset?
Ovviamente il post di Filippo è un nido di persone che la pensano come l'autore del post.
Succede che una donna, tale Laura ..., commenti quanto segue :
Lui non c'entra nulla, gli altri hanno deciso per lui, se non avesse intrapreso questo viaggio avrebbe ancora una madre, sarebbe forse povero ma non solo. Spero che da adesso in poi abbia un percorso che lo porti ad una crescita nello spirito di convivenza in una cultura che non era la sua, e non cada vittima di qualche disaventura.
Il commento appena riportato, il quale a mio modo di vedere è pacato e per nulla offensivo, riceve una riga di risposte a dir poco fuori luogo.
Ad esempio alcune risposte :
1 - Laura se arrivano a rischiare la vita con questo viaggio ci sarà indubbiamente un motivo
2 - Laura spero che DIO abbia pietà di te....razzista.
3 - Laura l'ha visto uno psichiatra?
Poi arriva tale Mario che gli risponde quanto segue :
Laura “se non avesse intrapreso questo viaggio avrebbe ancora la madre”. A me questo modo di ragionare fa incazzare! È come dire ad una persona che ha appena avuto un incidente in autostrada (e di morti in autostrada se ne contano ogni anno a centinaia) che la colpa è sua perché ha deciso di prendere l’auto e di passare il casello.
Ovviamente io che ho voglia di perdere un poco di tempo, perché con alcuni è una perdita di tempo, gli rispondo :
Mario ma che cavolo di paragone fai.
Mi riferisco al tuo primo commento a Laura.
Il paragone appropriato è che se io prendo l'autostrada e guido l'auto a 200 Km/h ... a quel punto sono un idiota e se faccio un incidente me la sono cercata.
Che poi sti disgraziati sono le vittime due volte, prima vengono illusi. Poi chi paga una barca di soldi per un viaggio illegale e fuori da ogni sicurezza a volte muore nella traversata.
Aprite gli occhi ... se l'Italia volesse gli immigrati li andrebbe a prendere con le nostre navi che sono sicure e li porterebbe in Italia legalmente.
Oppure aspetta! Forse se l'Italia li andasse a prendere, non sarebbero più considerati rifugiati/immigrati e quindi lo Stato non prenderebbe più soldi dall'Europa??
E anche vero che così ci guadagnano un poco tutti, pensateci bene, ci guadagnano gli scafisti, ci guadagnano le ONG e infine ci guadagna lo Stato italiano ...
Strano che quello Stato in mezzo a Roma, siccome spesso il "portavoce" alla domenica esce dalla finestra dicendo di aiutare i bisognosi, non possa affittare un paio di navi che ogni settimana portino dalle coste africane a quelle italiane questi immigrati.
Termino che in Italia non c'é lavoro neanche per i vostri figli e il Governo si fa carico di persone che cercano lavoro, vitto e alloggio. Quando italiani vivono sotto i ponti, mangiano a stento e alcuni un lavoro ormai non sanno neanche cosa sia.
Per piacere, via il prosciutto dagli occhi.
Termino con una riflessione generale, fra immigrazione, buonismo e Covid.
autore
Pozzo Gabriele