25 Novembre 2020
Giusto oggi, che è la giornata contro la violenza sulle donne, non potevo non toccare l'argomento del caso Genovese.
Come tutti sappiamo il 10 Settembre una 18enne è stata stuprata, e fin lì purtroppo non ci sarebbe da meravigliarsi, siccome ogni giorno donne vengono maltrattate e si dice che una donna venga uccisa ogni 3 giorni.
Sono tragedie, sono disgrazie che segnano la vita delle donne in modo indelebile, ma pare che anno dopo anno nulla si risolva. I maltrattamenti continuano a esistere, le donne continuano ad essere stuprate e in alcuni casi uccise.
Secondo quanto riporta l'articolo di LA REPUBBLICA, la 18enne vittima dello stupro, perchè vittima è stata e non lo nego, era stata invitata ad una festa con droghe. Già lì, a me che sono stato cresciuto con dei valori, dei dubbi sulla qualità delle persone a questa festa mi verrebbero.
Perché vedete il punto è anche quello, chi sono i genitori di questa ragazza? Con quali valori è stata cresciuta?
Ultimamente vedo ragazzini che si comportano come dei delinquenti, fanno risse, sporcano e imbrattano. Magari la colpa non è tutta loro, ma dei genitori che forse mai hanno svolto il ruolo di genitore ...
Fra le diverse critiche rivolte a Feltri, nell'articolo di OPTIMAGAZINE, Beatrice Lorenzin scrive Rieccoci, di nuovo... Non può passare ancora una volta il concetto che “te la sei cercata”, così si ritorna indietro di un secolo. Non ci sono giustificazioni per #stupro e #violenza.
Questo significa violentare le donne una seconda volta.
Mettiamola così il prossimo derby, che ne so Roma - Lazio, mandiamo un gruppetto di tifosi (che tifano con magliette e sciarpe) nella curva dei tifosi avversari. Oppure alla prossima manifestazione, le persone in piazza non verranno certamente caricate o intimate dalle forze dell'ordine, dal momento che non ci sono giustificazioni alla violenza.
Donne vi siete mai chiesti perché tutte queste notizie raccapriccianti? Che a volte voi "sesso debole" facciate di tutto per far perdere la pazienza agli uomini o prenderli in giro è un dato di fatto. Innegabile. La fortuna è che la maggiorparte degli uomini viene fatto becco e non muove un dito, viene deriso e non reagisce, viene insultato e non si arrabbia ... ma come dicevo la maggiorparte ... quindi non tutti.
Avete presente a scuola quando c'era il bullo della classe, dove bastava che gli si diceva qualcosa di sbagliato o lo si guardava in tono di sfida, e si riceveva una lezione a suon di ceffoni? Ecco alcune donne sono il ragazzino che sfida il bullo e poi si lamentano che hanno preso dei ceffoni.
Concludo e ribadisco che alcune di voi, da come si comportano in alcuni casi, sembra che vogliano essere percosse o sbattute sul letto.
Buona notte donne, ragazze, bimmbe ... ragionateci sopra.
autore
Pozzo Gabriele