30 Dicembre 2020
Testa o Croce, ragionare con certi è tempo perso.
Ormai per molti di voi sono un negazionista, me ne batto la ciolla di quello che dite o pensate ... basta che non superate un certo limite.
Oggi già troppe discussioni con gente, che definisco CAPRISTI, i quali credono a tutto quello che passa il telegiornale e DIO CONTE e COMPAGNIA DEL DECRETO (C).
Io non sono d'accordo su diverse cose, ma alla fine di spiegare uno si stufa, se vi va bene questa presa per i fondelli allora statemi bene. Ma se poi starete male non aspettate soldi dallo Stato per indennizzi come quelli nella legge di bilancio del 2021 ... non ve li meritate proprio.
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso
E la fiducia in certe cose non è una garanzia, le garanzie sono altre. E la garanzia che lo Stato, in caso di problemi, risarcisca tale persona ... è una presa per il sedere.
Forse non vi è ancora chiaro, che l'Italia è piena di debiti perché l'incompetenza di alcuni ha affossato le aziende, l'economia e gli italiani. Costretti a pagare sempre più tasse, aumento di prezzi e il peggioramento del tenore di vita a causa di una amministrazione disastrosa. E non solo statale, ma anche regionale, il fallimento di aziende e banche. L'impoverimento del tessuto sanitario, aziendale e agricolo.
Però l'importante è seguire come le capre quello che riportano i telegiornali, che poi sappiatelo, nei decreti certe cose non sono MAI state scritte.
Le persone si ligitano su regole mai emanate. Quello che è peggio, chi da vicino ci comanda e ci tutela, i sindaci e le forze dell'ordine, a volte non siano a conoscenza esattamente di cosa i decreti consentano oppure no. E via multe a nastro, intanto al massimo fanno ricorso, al massimo la gente perde tempo e ore di sonno per cercare di avere giustizia.
Ho il vomito quando chi ci amministra è incapace di capire qualche articolo sull'ennesimo decreto. Ma ancora più nauseato quando il Governo rende tutto così poco chiaro e falsamente trasparente. La trasparenza non può essere come un paio di occhiali da sole, che si mettono e si tolgono a proprio piacimento.
Il mondo ormai è come un film, costruito e girato per far vedere certe scene, quelle venute bene, non quelle tagliate. Il film ha una trama prestabilita, gli spettatori devono pagare e assistere allo spettacolo. Come in ogni film ci sono delle controfigure, degli effetti speciali, un dietro le quinte ...
Ma lo spettatore, ripeto, vede solo il prodotto finito. Quest'anno è stato un pò così, il film non è certo del genere comico, abbiamo assistito ad una proiezione di filmati girati ad arte. Le comunicazioni, le conferenze stampa, i video negli ospedali, le riprese dei posti di blocco, i filmati dell'arrivo del vaccino ... chissà se ci sono state delle scene tagliate, degli effetti speciali o delle controfigure.
Che importa ... intanto la maggioranza degli italiani crede al film, è irrilevante che siano 99% o 51%. L'importanza è essere in maggioranza, o così farlo credere.
Avete presente quello che successe quest'anno al Giro d'Italia? La 19a tappa, quella che in programma era da Morbegno ad Asti. Ebbene a causa delle condizioni meteo, il gruppo impose di accorciare la tappa ... ma realmente quanti dei corridori lo volevano? Sappiamo ormai tutti, che ci sono dei portavoci, i quali parlano in favore di dei corridori. Ma realmente quanti avevano espresso la loro opinione incondizionatamente da forzature esterne?
Potrei fare l'esempio degli arbitri, quante volte le partite sono state decise da una decisione molto dubbia?
Che dite, con il vaccino non siamo di nuovo di fronte ad un discorso simile? Negli ospedali, nelle caserme, nei commissariati non ci potrà essere una decisione di gruppo forzata? Quanti prenderanno una decisione con la propria testa senza vincolo alcuno? Oltre l'affidabiltà di un vaccino, il quale neanche la casa produttrice può dare certe garanzie e certe risposte.
Il 25 Novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, poi alcuni vorrebbero mettere obbligatorio il vaccino ... per alcuni è pari ad uno stupro. Una vera e propria violenza personale, con la scusa del bene mondiale, tutto questo per un'ipotetica immunità di gregge. La quale anche senza vaccino, è molto probabile che l'Italia l'avesse raggiunta negli stessi tempi pronosticati con la vaccinazione, il prossimo autunno.
Chi ha un neurone sano, non può esimersi da pensare con la propria testa e vedere tutte le cose a dir poco strane e insensate. Il picco di morti in Lombardia, ma soprattutto nelle provincie di Bergamo e Brescia, non può essere un caso. L'incapacità della classe politica, e non solo della maggioranza, ma di tutte le 945 persone la dentro. L'incompetenza della sanità, l'insufficienza delle strutture sanitarie, a volte l'informazione pubblica corrotta per una tangente ... che un decreto finanzia le televisioni e le radio a trasmettere quello che il Governo suggerisce cambia solo la forma ma non la sostanza.
Basterà aprire la televisione, leggere i giornali e vedere notizie distorte, alla faccia delle fake news e capiremo che non stiamo vedendo un film ... ma siamo noi il film.
Tutto questo per un pugno di miliardi, vi siete ipotecati il futuro dei vostri figli.
Articolo
a cura di Pozzo Gabriele