No to racism





2 Settembre 2021

Ormai da tempo alla televisione vengono diffusi messaggi contro il razzismo. Infatti innumerevoli pubblicità, programmi e manifestazioni sono atti a eliminare l'intolleranza razziale.
Peccato che ormai da mesi il Governo italiano stia fomentando l'intolleranza tra le persone. Tutti gli individui sono diversi, ognuno ha le proprie convinzioni politiche, le passioni sportive, le tendenze verso altro genere (una volta avrei scritto verso l'altro sesso), la propria religione, la squadra del cuore, la regione preferita ...
Già perché ormai i gusti, uso questo termine per racchiudere tutto, sono diventati da tempo un modo per convincersi che la propria scelta, la propria macchina, la propria città, la propria razza, la propria religione, la propria famiglia ... sia migliore degli altri. Quindi da parte di alcuni si riceve un trattamento superficiale o peggio ancor di spregio, solo perché certe persone non la pensano o non sono come gli altri, i quali di solito sono la maggioranza.

Questo è una delle motivazioni del razzismo, cioè il disprezzo verso le persone di colore (nero, giallo o rosso che sia il colore della pelle), da parte della popolazione bianca (di solito europea o della stessa origine).

Ma il titolo di questo articolo è solo indicativo, ormai ci sono numerose parole per descrivere le diverse forme di odio e discriminazione verso i diversi dalla maggioranza o da quello che noi consideriamo normale.

Vi ricorderete l'apartheid, un termine che in Sudafrica per numerosi anni ha discriminato la popolazione di colore. Il Sudafrica, che era sotto il Regno Unito, dopo la seconda guerra mondiale incominciò ad attuare la segregazione razziale. Di fatto la popolazione di colore, tra le altre cose, non poteva usare o entrare in strutture/servizi o luoghi destinati alla popolazione bianca. Ad esempio bisognava essere registrati a seconda della razza, le persone di colore non potevano usare certe strutture pubbliche (bagni, stazioni, ...), le persone di colore venivano discriminate in ambito lavorativo, e molte altre limitazioni ...

A questo punto ritorno a quanto citato all'inizio, il Governo italiano sta fomentando l'intolleranza e la discriminazione, in forma simile a quello che faceva l'apartheid in Sudafrica.
In Italia da quando è iniziato questo stato di emergenza le decisioni prese a Roma hanno limitato ed in alcuni casi soppresso la libertà del popolo.
Intanto incominciamo con parte dell'articolo 1 della Costituzione della Repubblica italiana il quale recita "La sovranita` appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." Detto questo vediamo cos'altro dice la Costituzione e se vi siano articoli che limitino o sopprimano le libertà che nel 2020 sono state calpestate.

Art. 13 : "La liberta` personale e` inviolabile." E già questo potrebbe bastare, giusto per conoscenza l'articolo continua "Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge." Quindi giusto per capire in quanti sono stati chiusi in casa, indotti o costretti a starci, con un atto motivato dall'autorità giudiziaria? Se mi dite che però è stata fatta una legge nel decreto, bisogna anche capire se la legge prevede l'inaffidabilità (in alcuni casi) di tamponi con esito eroneo. Oltre al fatto che la Sanità italiana non ha mai provato la trasmissione del virus in ambienti aperti, come non ha mai provato che un positivo sia malato e/o un positivo sia contagioso.
Concludo con un altro pezzo dello stesso articolo che dice "E' punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà". Dall'inizio di questa Pandemia quanti secondo voi hanno subito violenza fisica o morale dalle istituzioni, dal Governo o da altri?

Art. 14 : "Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale. Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.", direi che si commenta da solo.

Art. 16 : "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza." Certo poi basta fare tamponi che risultino positivi anche su persone asintomatiche ed ecco che si creano i presupposti per obbligare gli italiani a non circolare ed a stare come sorci in gabbia. Peggio ancora il tentativo del Certificato verde che dovrebbe assicurare un ambiente privo da contagio, una delle migliori 10 bufale dette nel 2021.

Art. 17 : "I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso." Dette questo allora si deve capire come mai in passato, l'anno scorso, decine di volte i cittadini riuniti siano stati messi all'angolo dalle forze dell'ordine. Peggio ancora multati ingiustamente ed hanno subito violenza fisica e/o morale da chi ci dovrebbe tutelare ... stipendiati dagli stessi i quali hanno multato, infastidito e in alcuni casi usato violenza fisica e/o morale. Se poi la spiegazioni che alcuni danno è perché le persone riunite erano assembrate o non stavano distanti tra loro, ebbene il decreto prevede e sicuramente prevedeva che se la distanza era inferiore a quella di "sicurezza" con le mascherine indosso non vi era nessuna limitazione. Ragionateci sopra, se con le mascherine, anche se a meno di un metro l'uno dall'altro, quindi di fatto il divieto di assembramento sarebbe un codardo tentativo di modificare l'articolo 17 della Costituzione poc'anzi riportato? Cioè evitare di riunirsi e disperdere il gregge?

Art. 21 : "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione." E qui c'è da chiedersi perché l'Italia permetta a Facebook, Youtube e a diverse istituzioni italiane che venga negato ai cittadini tale diritto. Oltretutto è un diritto che pare sia presente anche in un foglietto come la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo all'articolo 19 "Everyone has the right to freedom of opinion and expression; this right includes freedom to hold opinions without interference and to seek, receive and impart information and ideas through any media and regardless of frontiers."

Art. 28 : "I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici." E qui sembra fischino le orecchie a tutti quelli hanno gestito o sono coinvolti nella gestione di questa pandemia.

Art. 32 : "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana." Questo articolo apre una discussione veramente ampia, sarò conciso, toccando qualche punto.
Intanto dovrei capire in che modo la Repubblica tutela la salute permettendo la vendita di cose dannose per la salute come le sigarette e le automobili, giusto per citarne un paio. Allora direi che ormai è risaputo che le sigarette fanno male, c'è scritto pure sulla loro confezione, ma di sicuro portano molti soldi nelle casse dello Stato. Invece le automobili, voi vi starete chiedendo, che male facciano. Intanto ogni anno ci sono numerosi incidenti che causano morti e feriti. La velocità delle automobili, che in Italia ha un limite massimo sulle autostrade di 130 Km/h, può raggiungere anche velocità ben maggiori (ovviamente dipende dall'automobile). Mi chiedo come mai la Repubblica non limiti meccanicamente o elettronicamente la velocità delle automobili a 130 Km/h dal momento che oltre è vietato andare. Dite che anche qui il dio denaro la fa da padrone? Del resto una Ferrari a 130 Km/h non si può reggere, vuol dire che i ricchi possono superare la legge e fargli respirare i gas di scarico. E già i gas di scarico, come la pubblicità iniziale contro il razzismo, in questo periodo dove pubblicizzano l'ambiente pare che il progresso sia troppo incollato al passato. Eppure i gas di scarico, seppur in minima parte, rilasciano nell'aria delle particelle dannose ... in un certo senso è come il fumo passivo. Che dite facciamo scrivere anche sulle fiancate dei veicoli "nuoce alla salute"?
Ve lo avevo detto che questo argomento era spesso e lungo, vogliamo parlare delle cure gratuite? Mentre rido sotto i baffi vi spiego velocemente. Allora, una persona sta male o si infortunia, di conseguenza va dal proprio dottore o al pronto soccorso. Nel primo caso il proprio dottore gli potrà dare degli esami o delle medicine, a meno che una persona (di solito anziana) sia esente, le quali pagherà per intero, in parte o il solo ticket. Nel caso del pronto soccorso, la mia esperienza mi conferma che dopo una visita ti fanno fare qualche esame (forse), ti viene data qualche medicina e anche se il problema sussiste (di solito) per loro va bene così ... ti mandano a casa. Per ulteriori accertamenti si deve pagare, visite o esami privatamente. Quindi fin qui io ritengo che di gratuito c'è un servizio scadente e poco efficace, nonostante gli sforzi degli infermieri sembra di essere in America ormai. Dove hai un minimo, quasi inesistente primo soccorso, e poi il resto lo paghi.
Ora viene il bello, quando l'articolo dice "nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge, la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana." Quindi qui si dice che a nessuno può essere imposto un determinato trattamento sanitario contro la propria volontà ... a meno che non lo disponga la legge. Ora la legge, e ne abbiamo le prove sulla gazzetta ufficiale degli ultimi 19 mesi, se in mano a persone senza scrupoli e senza rispetto pare si pieghi alla volontà di pochi. Insomma a Mangiafuoco e burattini vari, peccato che se uno non vuole fare un tale trattamento sanitario questo sia una chiara mancanza di rispetto nei confronti di quella persona che non lo vuole. Per certi aspetti è come la violazione del corpo di qualcuno, chi direbbe che è simile ad uno stupro, strano che lo Stato italiano si lavi le mani di tutti questi articoli.

La cosa veramente squallida, senza garanzia alcuna dall'OMS o dalle ditte farmaceutiche, è che molti si siano fidati della voce messa in giro in paese senza volere le prove che questa cosa sia realmente efficace e sicura per tutti.
E dietro a quella voce, sono spuntate altre voci che confermavano ... voci.
E per questo la gente è stata costretta e ricattata a farsi il vaccino in barba anche al Regolamento (UE) 2021/953 - art.36 del Parlamento Europeo e del Consiglio che dice "È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate. Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l'uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l'esercizio del diritto di libera circolazione o per l'utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati.".
Questa discriminazione c'è, in alcuni casi subdolamente ed in maniera occulta, dove viene fatto intendere dal Governo italiano che chi non si vaccina può essere lasciato a casa senza stipendio o peggio. Ancora dove chi non è vaccinato o non ha avuto il Covid-19 o non vuole farsi il tampone ogni 2/3 giorni, viene lasciato fuori dai ristoranti, dai treni a lunga percorrenza e molto altro.
Se questa non è discriminazione!

Ovviamente oggi non approfondisco gli argomenti del Covid, del contagio, del vaccino e del certificato verde ... i quali, in buona parte, vengono esauriti dagli eventi mese per mese. La logica mi diceva già agli albori che molte cose stonavano, oggi è diventato un vero baccano, a meno che non vi piaccia il baccano il consiglio è cambiare concerto ... questa orchestra è un disastro.

Poi riporto l'art.3, sempre della nostra Costituzione, "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso , di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.".
Intanto bisogna capire, se proprio si vuole capire, dal momento che tutti i cittadini hanno pari ... in televisione ci sono sempre i soliti medici, giornalisti e politici. Inoltre se la Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli che limitano la partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione del Paese come mai crea ostacoli che limitano i lavoratori?
Non scordiamo che nell'art. 4 si dice che "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto". Giusto per farla breve mi vien da pensare quanto la Repubblica promuova le condizioni per dei disoccupati di 40 anni ...

Mi sembrava giusto terminare, visto tutte le guerre di cui ha preso parte l'Italia, con l'art. 11 che cita "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ..."

Infine eccoci con la nuova apartheid nel "Sudeuropa".
Concludo con le parole di un mio amico ... per oggi va bene così.



Articolo
a cura di Gabriele Pozzo





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