Padre e figlio

Avviso legale

Innanzitutto aggiornare la pagina in modo che i contenuti siano aggiornati.

Questa pagina potrebbe contenere contenuti (ad esempio filmati, video, audio, immagini ...) che potrebbero turbare le persone più sensibili o più ignoranti.

L'utente che accettasse di procedere sarà il solo responsabile, anche nel caso terzi, per esempio minorenni, visionino il contenuto e ne siano turbati o lamentino qualsivoglia danno.

Questa parte di ITASE è dedicata ai PENSIERI e opinioni.
I punti di vista sono svariati, spesso si è male informati, oppure si sente solo una versione dei fatti.

Pagina condivisibile tramite i link appositi alla destra di condividere, vietato l'uso commerciale, che sia anche in modo parziale, dei contenuti di ITASE.
Infine per ulteriori chiarimenti visionare TERMINI DI SERVIZIO.

Selezionando ACCETTO, si dichiara di essere maggiorenne, si manleva ITASE da ogni responsabilità, si accettano i suddetti termini. Conseguentemente si procederà nella parte dove si potranno visionare i contenuti di questa pagina.

Altrimenti selezionando RIFIUTO si finirà sulla pagina principale di ITASE.








Termini di servizio    Note legali e privacy    Cookie    Contatti    Crediti   

articolo di Pozzo Gabriele
fonte Rangeloni
foto di Rangeloni dal fronte di guerra

1 Maggio 2022

La guerra continua, anche grazie al sostegno economico e militare dato al governo ucraino, invece di arrivare alla pace e cessare la guerra ed i morti, i cadaveri aumentano e dal fronte arrivano diverse storie di vita.
Una di queste è la testimonianza del giornalista Rangeloni, chi volesse sostenere il suo lavoro con una donazione Paypal https://www.paypal.com/paypalme/vnrangeloni, che riporta quanto segue ...

Mariupol - Qualche giorno fa di fronte all'Azovstal ho incontrato “Zio Vasya”, un miliziano che avevo conosciuto qualche anno prima. È un uomo sulla sessantina, combatte dal 2014, quando la guerra è arrivata nella sua Konstantinovka (attualmente sotto controllo di Kiev). Si era unito alle milizie popolari, rimanendovi anche nel giorno in cui il fronte è arretrato, dovendo lasciare la propria casa e la propria famiglia.

"Lo bevi un bicchiere di vodka con me?"
"Non mi sembra il caso di bere qui e ora", gli rispondo, sorpreso dalla sua proposta.
"Peccato".

Poi da un suo commilitone ho scoperto che il giorno prima di questo incontro, Zio Vasya è venuto a sapere che suo figlio, che non vede dal 2014, si trova all'interno dell'Azovstal. Combatte contro di loro, a poche centinaia di metri di distanza.

"Nell'Azovstal sono rimasti coloro che non sono disposti ad arrendersi, a ragionare o a cercare un compromesso. In quell'acciaieria c'è il nemico: se noi non li distruggiamo, loro distruggeranno noi".


Adesso mi pare giusto concludere con una delle mie considerazioni.
Questa è quella stupida cosa chiamata guerra, arriva quando ogni parola è stata spesa inutilmente, arriva quando l'ennesima brutalità è stata compiuta, arriva quando qualcuno ci guadagna, arriva quando gli interessi di una parte estranea al conflitto e lontana vuole spingere il nemico sempre più all'angolo. Ad un certo punto come ogni animale infastidito e minacciato reagirà.
Chi ha occhi e vede, se ha un cervello funzionante dovrebbe notare i segnali, a meno che si voglia evitare di notarli. Da anni le cose andavano male in Ucraina, come in molte altre parti del mondo, sembra una coincidenza ma spesso in questi territori si sono ramificate e radicate società di altre nazioni. Altra strana coincidenza è che in questi territori vi siano buone quantità di materie prime che attirano paesi stranieri i quali spesso dettano legge come fosse casa propria.

Sotto certi aspetti quelle nazioni non sono altro che zingari che occupano case vuote facendole diventare la propria casa senza il consenso del padrone. In questo caso l'Ucraina potrebbe essere un condominio che appartiene al popolo, ma il popolo non utilizza non tutti gli appartamenti di quel condomio, ed ecco che spunta la nazione zingara. La quale anch'essa ha dei bei condomini, occupati non totalmente dal proprio popolo, ma ingorda e ladra vuole appropriarsi di quegli appartamenti vuoti che non appartengono alla propria nazione.
Ovviamente nel 21° secolo non si può usare lo stile "barbaro" delle conquiste, come avevano fatto diverse nazioni centinaia di anni fa, quindi invece della forza bisogna adoperare dei sotterfugi.

Prima di tutto bisogna dividere il popolo, un pò come fa la politica, creare divisione e odio all'interno di una nazione. Ovviamente questa divisione può essere fatta sia con l'inganno che con la forza, ad un certo punto sembra che certe cose vadano fatte ad ogni costo. Poi sempre cercando di confondere le acque, chi nell'oscurità muove certi fili, si deve creare il motivo di scontro. Possono essere usate varie strategie, mentire spudoratamente, capovolgere la verità, simulare incidenti, dare la colpa dei propri errori o nefandezze all'altro.
Spesso tutto questo funziona, intanto il Mondo è distante, quindi vede solo quello che viene trasmesso in TV e sente solo quello che dicono i telegiornali e conduttori televisivi. Sono pochi quelli che vanno oltre a sentire anche altre versioni.

Sotto molti aspetti è un pò come il Covid, quindi chi non ha capito una beneamata H durante il Covid, è probabile che continui a non capire nulla di questa guerra. Tutto perché la maggiorparte della gente si fida, si fida degli esperti, si fida dell'informazione, si fida degli arbitri ...
Sotto certi aspetti ci vorrebbe un VAR anche per la guerra, che potesse andare indietro nel tempo e analizzare che gli eventi accaduti si siano verificati come il mainstream (principale informazione) recita e pubblica.
Ma poi probabilmente si capirebbe che certe partite devono finire ad un certo modo, che se ci fosse il VAR non lo si userebbe sempre, solo quando fa comodo o è innegabile.

Quindi è inutile che in Italia si continui a dire in televisione e sui social che questa guerra deve finire, chi l'ha creata, chi l'ha finanziata non vuole che finisca. Perchè mentre russi e ucraini muoiono, in realtà a molti capi di stato non frega un'accidente di quei morti, intanto non muoiono loro e i loro cari. Quindi questa guerra continua proiettile dopo proiettile, targato NATO per ogni MORTO, perché è l'economia Russia il vero obiettivo.

La soluzione?
Intanto che "MUOIA la NATO" ... che è la polvere da sparo e la mafia di questo conflitto.
Intanto lo scopo di portare la democrazia in Ucraina è solo propaganda, l'Italia stessa non è più una democrazia da tempo. Infatti dopo aver ingannato e costretto gli italiani a vaccinarsi con una "cosa", in quanto è indefinibile, garantendone l'efficacia e la sicurezza a tutti, ma stiamo vedendo i risultati. Adesso il Governo dei peggiori, blatera frasi stile campagna elettorale, e continua a fare quello che vogliono. Tutto sempre e costantemente discordante dal volere del popolo.
Democrazia : demos (popolo) - kratos (potere), in teoria sarebbe potere al popolo, in pratica è potere ad un manipolo di guerrafondai e bugiardi.
Noi siamo solo carne da macello.





Termini di servizio    Note legali e privacy    Cookie    Contatti    Crediti