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21 Febbraio 2023
Il caos dei superbonus sembra crescere giorno dopo giorno, la discussione ruota intorno al blocco della cessione del credito (1) da quello che viene detto anche da fonti autorevoli.
Mentre ognuno dice la propria versione dei fatti, senza quasi mai provare agli italiani quello che si sostiene, molte aziende non dormono sonni tranquilli. Il rischio, a detta degli "esperti", è che diverse aziende si trovino in mezzo a ulteriori guai economici.
Il Superbonus 110% che era sembrato a tutti, o quasi, una manovra salva Italia azzeccata in realtà a detta di Giorgia Meloni "la misura è stata scritta così male e fatta così male che ha generato una serie di enormi problemi, che noi oggi abbiamo ereditato e siamo tenuti a cercare di risolvere" (2).
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni continua dicendo intorno al minuto 11 del video che nel Superbonus c'erano 2 grandi errori, il primo era la possibilità di scaricare il 110% di quello che spendevi e il secondo errore la cedibilità del credito. Questo lo potete sentire voi stessi nelle sue dichiarazioni nel collegamento al video riportato in fondo.
In questo vespaio dall'altra parte l'ex Premier Giuseppe Conte spiega come il suo Superbonus del 110% sia stato un aiuto per molte famiglie e per l'economia italiana.
Sarò duro a capire le cose, forse perché spesso le spiegazioni sono vaghe e incomplete, ma a me sembra che entrambi abbiano torto.
Da una parte Giorgia Meloni sostiene che sia stato un errore il 110% "perché se ovviamente rimborsano più di quello che spendo sarò tenuto a non controllare quanto spendo", detto tra noi non sembra neanche lei convinta di quello che dice tra un ritaglio e l'altro del suo video.
Non sono un commercialista ma in tutti questi passaggi non mi pare si parli di rimborsare soldi ma il fulcro è il credito.
Quindi da ignorante quale sono, sembra che le aziende edili se non cedono il credito alla banca si debbano accollare del costo totale del lavoro per un palazzo (facciata, cappotto termico) ... verrebbe da pensare che alcune ditte lavorino a gratis.
Il tutto a me suona come una gigantesca supercazzola, ma sarà perché ignoro la materia in questione e nessuno me l'ha mai spiegata bene.
Il giorno dopo Giuseppe Conte è ospite nel programma televisivo Quarta Repubblica (3), condotto da Porro, e si cerca di chiarire la faccenda ma a mio modo di vedere ne esco ancora più confuso. Si gira sempre intorno al nocciolo della risposta uscendo con frasi che se lette, e non solo ascoltate hanno un fine profondo e forse occulto.
Si incomincia col discutere di un bilancio nazionale che sembra dopato, dovuto dalla spinta del Superbonus che sarebbe costato dai 110 ai 120 miliardi come citava Giorgia Meloni il giorno prima nel video riportato. Si accusa di aver aumentato il debito sulle spalle di ciascun italiano, circa 2000 euro a testa.
Mentre poi Conte illustra che in realtà il debito per il Superbonus sarebbe molto più basso, circa 88 euro a testa. Vai a capire chi ha più ragione ...
Conte poi riporta che "hanno previsto una crescita con i documenti ufficiali dello 0,6% di PIL in quest'anno, significa zero 0,6 è zero" (minuto 17:45).
Insomma 0,6 non è zero, il 0,6% di PIL, considerando che il PIL del 2022 è stato circa 1700 miliardi, se non erro stiam parlando di circa 9 miliardi ... non zero. Certo è un aumento minimo, ma se vi avanzano quel tipo di zeri mandate una e-mail che ci si mette d'accordo 😉 ... vengo a firmare domani.
Ha dell'ilarità sentire Conte criticare la Meloni riguardo all'invio delle armi in Ucraina quando il M5S all'inizio del conflitto in Ucraina votò a favore all'invio delle armi, infatti Giuseppe Conte afferma "nella fase iniziale c'è stato un solo decreto che abbiamo votato, quello iniziale ... il M5S all'inizio per riequilibrare quella simmetria delle forze militari in campo è stato favorevole anche agli aiuti militari" (minuto 30:30 circa).
Senza prendere le difese di Fratelli d'Italia, e neanche di Draghi, ma adesso continuano ad essere asimmetriche le forze militari tra Russia e Ucraina, non saranno mai simmetriche. Ergo con la stessa logica adesso come può dare torto a Giorgia Meloni o a Mario Draghi per l'invio delle armi?
Come la vedo io ci vorrebbe più logica, più coerenza e meno correlazione delle decisioni prese con i periodi elettorali o con le pressioni da Washington.
Il tutto incorniciato da varie perplessità di Sallusti (in collegamento audio/video) il quale definisce il Superbonus un boomerang nel breve-medio periodo e si stupisce delle grosse lacune di Conte nell'ammettere che qualcosa non ha funzionato.
Personalmente mi meraviglio che Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano Libero non abbia afferrato che Conte, come la maggiorparte dei colleghi in Parlamento, è allergico alle ammissioni di colpa.
E' da tre anni che mi è chiaro che Conte non ammette i propri sbagli, quando in periodo di epidemia/pandemia dichiarava che se fosse tornato indietro avrebbe preso le stesse decisioni implicitamente mandava un messaggio del tipo "io non ho sbagliato, rifarei le stesse cose". Mandare questo messaggio agli italiani, dopo quello che è successo nel 2020 con contagi Covid, strage di morti, restrizioni, chiusure, crisi economica vuol dire avere un notevole livello di miopia.
In tutto quello dichiarato da Giorgia Meloni e Giuseppe Conte una cosa che condivido esiste, quando Giorgia Meloni nel suo video dice "andava in giro in campagna elettorale a dire che grazie a lui avevate gratuitamente potuto ristrutturare casa, però c'è un problema, che quando lo Stato fa una cosa non è mai gratuita, perché i soldi che spende sono soldi dei contribuenti, quindi quando spende dei soldi, da una parte li mette e dall'altra li toglie".
E' assai buffo sentir dire dalla Meloni "che quando lo Stato fa una cosa non è mai gratuita", molte cittadini se ne son accorti a proprie spese da decenni, forse la Premier doveva suggerirlo a diverse persone negli anni scorsi, per esempio a Speranza quando nel 2020 diceva "il vaccino è gratuito, è gratuito ed è disponibile per tutti" (4).
Termino questo articolo non prima di chiedervi, siccome Giorgia ha detto riguardo allo Stato "quindi quando spende dei soldi, da una parte li mette e dall'altra li toglie", secondo voi i soldi che lo Stato italiano usa per mandare armi e aiutare a ricostruire i palazzi distrutti in Ucraina dalle stesse armi che la NATO invia, sono i soldi che lo Stato ha tolto dal superbonus e per altri aiuti ai cittadini italiani come il Reddito di Cittadinanza?
Collegamenti esterni :
(1) - Un articolo di InformazioneFiscale - Blocco cessione del credito: i bonus interessati, dalla ristrutturazione alle barriere architettoniche
(2) - Gli appunti di Giorgia Ascoltate gli ultimi aggiornamenti e le iniziative del Governo
(3) - Nel programma di Quarta Repubblica Conte si spiega con Sallusti e Porro Giuseppe Conte ospite a Quarta Repubblica
(4) - Quando Speranza diceva "il vaccino è gratuito, è gratuito ed è disponibile per tutti - Speranza: "Tamponi gratis? No, il vaccino è gratuito ed è la vera via"