Messaggio di insediamento

articolo a cura di Pozzo Gabriele
fonte Quirinale
foto Mattarella

3 Febbraio 2022

Di fronte a un Parlamento che non si vedeva così gremito da tempo, il Presidente della Repubblica italiana legge un messaggio.
Il messaggio di Mattarella tocca diversi punti, ne citerò alcuni, se si volesse conoscere l'interezza del messaggio del Presidente vi invito ad ascoltare il video sotto riportato.
Una delle prime frasi di Mattarella è "per me una nuova chiamata inattesa alla responsabilità alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi", poi continua "ritorno dunque di fronte a questa assemblea, nel luogo più alto della rappresentanza democratica dove la volontà popolare trova la sua massima espressione".
Dice ancora che legge la consapevolezza, di uscire da una condizione di difficoltà, nel voto del parlamento che ha concluso i giorni travagliati della scorsa settimana, travagliati anche per Sergio Mattarella.

Appena venuto a sapere del suo ennesimo incarico come Presidente, ha "parlato delle urgenze sanitaria, economica, sociale che ci interpellano".
Incomincia a toccare l'argomento vaccini "... è di piena evidenza come la ripresa di ogni attività sia legata alla diffusione dei vaccini che proteggono noi stessi e gli altri".
Tra un applauso e l'altro, il Presidente Mattarella continua a leggere il messaggio.

Continua facendo cenno all'economia, loda l'impegno degli italiani e la scelta delle istituzioni che "ci hanno permesso di ripartire, hanno permesso all'economia di raggiungere risultati che adesso ci collocano nel gruppo di testa dell'unione". Ma la ripresa ha bisogno di progettualità, di efficenza. Si presentano nuove difficoltà, le famiglie e le imprese dovranno fare i conti con gli aumenti del prezzo dell'energia.
L'Italia è al centro dell'impegno di ripresa dell'Europa, è richiesto l'ipegno di tutti i cittadini.
Poi giunge una riga di applausi e standing-ovation quando cita gli operatori sanitari, i sindaci, le forze dell'ordine ...

In seguito si parla del bisogno di ricostruire l'Italia del dopo emergenza, una nazione più giusta, più moderna, intensamente legata ai popoli amici che ci attorniano "un paese che cresca in unità, in cui le disugualianze territoriali e sociali che attraversano le nostre comunità vengano meno".
Un'Italia che sappia superare il declino demografico, che tragga vantaggio dalla valorizzazione delle sue bellezze e nella difesa dell'ambiente.
"Una Repubblica capace di riannodare il patto costituzionale tra gli italiani e le loro istituzioni libere e democratiche."

Il Presidente poi dichiara che "non possiamo accettare che ora senza neppure il pretesto della competizione fra sistemi politici ed economici differenti si alzi nuovamente il vento dello scontro in un continente che ha conosciuto le tragedie della prima e della seconda guerra mondiale". Continua che nessun popolo debba temere aggressione da parte dei suoi vicini.
E' intensamente impegnato il Governo guidato dal Presidente "Draghi nato con ampio sostegno parlamentare".

Dopo gli ennesimi applausi, dice "i grandi cambiamenti che stiamo vivendo a livello mondiale impongono soluzioni rapide, innovative, lungimiranti, che guardino alla complessità dei problemi e non soltanto agli interessi particolari".
Una riflessione sul funzionamento della democrazia, mentre poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e a imporsi aggirando il processo democratico.
L'importanza del Parlamento come luogo dove si costruisce il consenso attorno alle decisioni che si assumono.

Tutti i giovani sento la responsabilità di prendere il futuro del paese.
Le riforme annunciate giungano con immediatezza a compimento.
I cittadini devono poter nutrire fiducia e non diffidenza verso la giustizia e l'ordine giudiziario, e giammai timore.
La magistratura e l'avvocatura sono chiamate ad assicurare che il processo riformatore sia in linea con quello europeo.
Poi ringrazia Papa Francesco.
Invia un saluto di amicizia alle comunità straniere in italia.

La scuola che deve assicurare parità di condizioni e opportunità.
L'indice di occupazione è salito, ma tante donne sono escluse dal lavoro.
Tanti e troppi giovani sono costretti a lavori precari e malpagati. Bisogna ascoltare la voce degli studenti. La pari dignità sociale è un caposaldo per la crescita.
"Il nostro compito, come prescrive la costituzione, è rimuovere gli ostacoli."

In seguito parla delle morti sul lavoro che feriscono la società, la sicurezza di ogni lavoratore riguarda il valore che attribuiamo alla vita.
Opporsi al razzismo, all'antisemitismo e alla violenza sulle donne.
Rispetto agli anziani che non possono essere lasciati alla solitudine.
Contrastare la povertà.
Evitare le carceri sovraffollate. Un paese libero dalle mafie e dal ricatto e dalla criminalità.

Infine ricorda Sassoli, quando disse "la speranza siamo NOI"
Viva la Repubblica, VIVA l'ITALIA.

Messaggio di insediamento del Presidente Mattarella (3 Febbraio 2022) - link video







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