27 Maggio 2025
INFO - 199 Km, 5 GPM.
Tappa impegnativa tra il Veneto ed il Trentino.
Partenza da Piazzola sul Brenta e ben presto la strada sale gradualmente fino a poco oltre i 1100 mslm di La Fricca per il primo GPM (2a cat), la discesa che segue arriva a Trento.
Dopo Trento la strada ritorna a salire per la salita che porta al secondo GPM (1a cat) di Candriai, una salita di 750 metri di dislivello che potrà vedere delle fughe. La discesa verso Arco si interrompe con una salita "defaticante" di circa 200 metri di dislivello per il 3° GPM di Vigo Cavedine.
Transitati da Arco, posto a circa 100 mslm, inizia l'ennesima salita di circa 12 Km con quasi 1100 metri di dislivello fino a Santa Barbara che è il 4° GPM (1a cat).
Nell'ultima discesa fino a Mori i corridori dovranno recuperare le forze per l'ultima salita che coinciderà con l'arrivo presso San Valentino di Brentonico (5° GPM di 1a cat) che è una rinomata stazione sciistica.
Ennesima tappa modificata da quando scrissi la parte sopra, sono 4 i GPM di questa tappa, il GPM di Vigo Cavedine è stato tolto, poco prima è stato messo il secondo TV.
Ecco che dopo il giorno di sosta la corsa riprende con una tappa tutt'altro che facile, sarà un'ultima settimana molto impegnativa.
Partenza da Piazzola sul Brenta, tappa bagnata, la pioggia non spaventa i corridori che all'avvio partono veloce. La strada sale in modo contenuto verso i 256 mslm di Piovene Rocchette dove è posizionato il primo traguardo volante (TV), un gruppetto di una mezza dozzina di corridori prende il largo, tra loro Germani, Van Aert, Cerny Tarling ...
Ma purtroppo alcuni corridori cadono, tra loro Garofoli e Tarling, quest'ultimo ha preso una bella botta sul guardrail e si ritira.
Il traguardo volante viene viene vinto da Van Aert che precede Cerny e Raferty.
Il gruppo procede con un passo più lento ed i fuggitivi guadagnano minuti, ma dal gruppo qualcuno vuole riprendere i fuggitivi.
Si sale verso il GPM Carbonare posto poco oltre 1000 mslm, la testa della corsa ha circa 5 minuti sul gruppo, mentre il gruppo degli inseguitori ha un ritardo di circa 90 secondi da Van Aert e compagni di fuga. Negli inseguitori, una ventina, ci sono Moniquet, De Bondt, Cepeda, i fratelli Bais, Fortunato, Covilli, Martinelli, Scaroni, Bilbao ...
Prima del GPM i fuggitivi vengono presi dagli inseguitori, il GPM di Carbonare è vinto da Fortunato che aggiunge punti nella classifica maglia azzurra, secondo Scaroni e terzo Germani.
Ora in discesa gli uomini in testa hanno già percorso 75 Km, il gruppo ha un ritardo di oltre 6 minuti.
Caduta di Martinelli, in discesa il ciclista della VF Group Bardiani - CSF Faizanè, che scivola dritto ad una curva. Portato all'ospedale.
Arrivati a Trento si ritorna subito a risalire per il secondo gran premio della montagna (GPM), i 20-25 fuggitivi aumentano il loro vantaggio sul gruppo, ora hanno 9 minuti di vantaggio.
Si annuncia il ritiro di Roglic, caduto anche lui, asfalto bagnato che sta procurando diverse cadute.
Ore 14:25 - Mancano 5 Km al GPM, e 93 all'arrivo. Ora sembra aver smesso di cader la pioggia.
Ore 14:35 - 2 Km al GPM di Candriai, per la fine della tappa mancano ancora 90 Km, tappa lunga e impegnativa sia per la pioggia e sia per le 5 salite, 3 delle quali GPM di prima categoria. Il gruppo ha guadagnato più di due minuti, il gruppo maglia rosa ora ha un ritardo di 6 minuti e mezzo.
Il GPM di Candriai lo vince ancora Lorenzo Fortunato, il gruppo maglia rosa rosicchia ancora qualcosa e passa al GPM con un ritardo di 5 minuti e mezzo, in questa salita il gruppo ha accorciato di 4 minuti lo svantaggio che avevano dalle parti di Trento.
Circa 71 Km all'arrivo, caduta di Bernal, ma questa volta l'asfalto bagnato non è la causa, sembra sia stata una mantellina per terra. Il gruppo maglia rosa ha rallentato anche per togliersi le mantelline, ora hanno un ritardo di quasi 8 minuti.
Al secondo traguardo volante, quello di Cavedine, questa volta è De Bondt che transita per primo seguito da Van Aert.
Ore 15:30 - I fuggitivi hanno un vantaggio di circa 9 minuti sul gruppo, mancano 47 chilometri all'arrivo e hanno iniziato la salita verso il GPM di Santa Barbara.
In questa salita tra i fuggitivi c'è animosità, vogliono spingere e cercare di tenere un certo vantaggio da gestire nell'ultima salita. Dietro nel gruppo Ayuso slitta nelle ultime posizioni, mentre la maglia rosa è nel gruppo degli uomini di clasifica ... chi è rimasto.
Ore 15:55 - In testa sono rimasti una dozzina, gli altri gradualmente hanno ceduto e sono stati ripresti dal gruppo maglia rosa. Il gruppo maglia rosa ha 6 minuti di ritardo, mentre Ayuso ha già perso 1 minuto e mezzo dal compagno di squadra. Mancano 40 Km all'arrivo e 5 chilometri al GPM.
Ore 16:03 - 37,5 Km al termine della tappa e poco più di 3 chilometri di salita. Il gruppo maglia rosa ha circa 5 minuti di ritardo, nel mezzo con un ritardo di 15 secondi in meno c'è Poole e Storer.
Ore 16:11 - A spingere in testa si danno il cambio, tra loro Scaroni, Fortunato, Bilbao ... in testa transitano dal GPM di Santa Barbara, il primo a passare è ancora Fortunato, seguito da Scaroni.
Ore 16:15 - Il gruppo maglia rosa passa dal GPM 4 minuti dopo. Nel gruppo maglia rosa c'è Bernal, Tiberi, Van Aert, ...
Discesa verso Mori, ultimo tratto per rilassare i muscoli e riprendere le forze in vista dell'ultima salita che condurrà i ciclisti in cima al GPM di San Valentino. Nella discesa il gruppo della maglia rosa riassorbe Poole e Storer.
Ore 16:20 - I fuggitivi hanno 4 minuti di vantaggio, in discesa spingono forte anche loro, tra di loro qualcuno potrebbe vincere la tappa. In testa ci sono Fortunato, Scaroni, Voisard, Bilbao, Moniquet, Cepeda, Leemreize.
Ore 16:25 - Mancano 20 Km, tra poco finisce la discesa. Voisard ha guadagnato qualche secondo in discesa sui compagni di fuga, a inseguirlo un gruppetto di sei ciclisti. Il gruppo maglia rosa ha 4 minuti e mezzo di ritardo dalla testa della corsa.
Ore 16:28 - Voisard ha circa mezzo minuto sugli ex-compagni di fuga, ma la salita è lunga. Quasi 19 chilometri di salita, con un dislivello di circa 1100 metri.
La maglia rosa ha circa 5 minuti di ritardo dallo svizzero Voisard della Tudor Pro Cycling Team.
Ore 16:37 - Vantaggi piuttosto invariati. Ma gli inseguitori dello svizzero si dividono, hanno un passo migliore Cepeda, Fortuna e Scaroni che lasciano dietro alle loro ruote gli altri tre. Mancano circa 14 Km all'arrivo.
Ore 16:42 - Il gruppo della maglia rosa ha ormai una quindicina di corridori, Van Aert si è messo a tirare in testa al gruppo maglia rosa per supportare il compagno Simon Yates, hanno 4 minuti di ritardo.
In testa intanto Voisard (#196) è stato ripreso e superato da Fortunato, Scaroni e Cepeda.
Ore 16:45 - Scaroni scatta e si va a prendere il KM Red Bull di Brentonico, guadagna qualche metro su Cepeda e Fortunato.
Ultimi 10 Km, Scaroni ha guadagnato una quindicina di secondi, invece il gruppo maglia rosa è dietro di circa 4 minuti.
Ore 16:50 - Il sole ormai splende da parecchi chilometri, Fortunato scatta e si lascia alle spalle Cepeda, va a riprendere il compagno di squadra della XDS ASTANA TEAM.
Ormai i corridori sono spalmati lungo questa ultima salita, Pellizzari partito poco fa ha guadagnato poco più di mezzo minuto dal gruppo maglia rosa.
Ore 16:55 - Ecco che scatta Simon Yates seguito da Del Toro e Carapaz.
Ore 17:00 - Il quartetto maglia rosa, dove vi si è aggiuto Gee, sale lineare, con sempre 4 minuti scarsi di ritardo dalla testa della corsa.
Scatto di Carapaz. Del Toro non lo segue e tiene d'occhio Yates.
Ore 17:02 - Carapaz sale molto bene, anche Gee si lascia alle spalle Yates e Del Toro.
Ore 17:03 - Mancano 5 Km, dopo uno scatto di Yates la maglia rosa rimane ancora al suo fianco. Intanto in testa la coppia Scaroni e Fortunato cercano di ottenere una vittoria di tappa, ma da dietro Carapaz sale veloce ed ha un ritardo di circa 2 minuti.
Ore 17:07 - Del Toro sembra faticare, perde qualche metro dalla ruota di Simon Yates. Intanto Carapaz riprende Pellizzari e Leemreize che per un pò gli si mettono a ruota.
Ore 17:10 - Del Toro ripreso da Bernal, ha perso tanti metri da Yates. Ultimi 2 Km. Carapaz è scatenato, ma in testa hanno ancora un centinaio di secondi di vantaggio.
Ore 17:12 - I tifosi incitano i due italiani, manca 1 chilometro, ultimo Km. Sta per arrivare la prima vittoria di un italiano a questo Giro d'Italia.
Ore 17:13 - 223 e 228, i numeri dei due ciclisti dell'Astana, mancano 500 metri. I due si alzano, si quardano, si danno la mano, quasi si abbracciano e tagliano il traguardo.
Vince Scaroni accompagnato dal compagno di squadra. Che vittoria.
Il terzo a tagliare il traguardo è Pellizzari quasi un minuto dopo, poco dopo arriva anche uno scatenato Carapaz e una quindicina di secondi più tardi il canadese Gee.
Cepeda, Storer e Yates tagliano il traguardo circa un minuto prima di Del Toro il quale mantiene la maglia rosa, Ayuso taglia il traguardo con 14 minuti e mezzo di ritardo da Scaroni e slitta in 17a posizione.
Ma la notizia più bella è che Alessio Martinelli sta bene, neanche una frattura. Era caduto nella discesa di Carbonare perdendo la ruota anteriore che scivolava via, e lui con la bicicletta volava giù per una scarpata. Forse la vegetazione gli ha salvato le ossa.
Vista la totale mancanza descrizione della tappa di oggi vi lascio al riassunto della tappa nella pagina Youtube della RAI 16a tappa | Piazzola sul Brenta - San Valentino .
Classifica generale:
1° Del Toro Isaac
2° Yates Simon (+26")
3° Carapaz Richard (+31")
4° Gee Derek (+1'31")
5° Caruso Damiano (+2'40")
6° Bernal Egan (+3'23")
7° Storer Michael (+3'31")
8° Tiberi Antonio (+4'07")
9° Pellizzari Giulio (4'36")
10° Yates Adam (+5'08")
Maglia ciclamino:
1° Pedersen Mads 240
2° Kooij Olav 135
3° Van Aert Wout 98
4° Van Uden Casper 88
5° De Toro Isaac 80
Maglia azzurra:
1° Fortunato Lorenzo 319
2° Scaroni Christian 125
3° Ayuso Juan 54
4° Tarozzi Manuele 50
5° Bilbao Pello 38
Maglia bianca:
1° Del Toro Isaac
2° Tiberi Antonio (+4'07")
3° Pellizzari Giulio (+4'36")
4° Piganzoli Davide (+7'19")
5° Poole Max (+7'34")
Traguardo volante:
1° Tonelli Alessandro 64
2° De Bondt Dries 63
3° Pedersen Mads 50
4° Epis Giosuè 44
5° Tarozzi Manuele 36