16 Maggio 2025
INFO - 168 Km, 4 GPM.
Il Giro è in Abruzzo, subito dopo la partenza da Castel di Sangro una salita di 7 chilometri e 450 metri di dislivello porta già al primo GPM di Roccaraso.
Il percorso sale ancora un poco verso il Valico della Forchetta, passando tra il verde della Riserva Naturale Orientata Quarto Santa Chiara.
A seguire una discesa di circa 30 Km, si scende di 1000 metri fino a quota 300 mslm di Pratola Peligna da dove inizia la salita del secondo GPM del Monte Urano (845 mslm). La discesa potrà far rifiatare e riposare i ciclisti che presto si troveranno a pedalare su una salita di circa 35 Km che arriverà a quasi 1400 metri di quota dove troveranno il terzo GPM di Vado della Forcella.
Una brevissima discesa precederà un tratto di falsopiano, poi un'altra discesa più lunga, una breve salita prima di Forme e poi la discesa fino a Tagliacozzo.
Guardando bene la mappa che pubblica il sito ufficiale però l'arrivo non è proprio a Tagliacozzo centro ma sulle alture. Probabile che l'arrivo con il quarto ed ultimo GMP a 1425 mslm sia presso Marsia, una frazione di Tagliacozzo, ai piedi del Monte Midia.
Vedremo ...
Dopo la tappa bagnata e scivolosa di ieri che ha visto una caduta di gruppo con numerosi ciclisti che hanno conosciuto l'asfalto, oggi alla partenza qualcuno manca all'appello.
Invece la tappa di oggi parte subito bella movimentata, alcuni corridori cercano di prendere il largo ma il gruppo li riprende.
La partenza, come detto in precedenza, parte in salita verso il primo GPM dei 4 di questa tappa, a tagliare per primo il GPM di Roccaraso è Fortunato che aggiunge punti alla classifica della maglia azzurra.
A seguire una parte pianeggiante, su una sorta di altopiano, dove Vine e altri 4 si allontanano. Tra quei 4 ci sono 3 italiani Tonelli, Scaroni e Garofali ... il quarto è il francese Prodhomme. Ma Vine non tiene il passo degli altri quattro e si fa riassorbire dal gruppo. Poco più avanti si aggiungono pochi altri ai 4 fuggitivi tra cui Tarozzi. Dopo una cinquantina di chilometri il vantaggio dei fuggitivi è attorno al minuto e mezzo.
Il traguardo volante di Sulmona lo vince Tonelli seguito da Tarozzi. Poi incomincia la salita del secondo GPM con i fuggitivi che hanno un paio di minuti di vantaggio, Double uno dei fuggitivi è virtualmente in maglia rosa, proprio Double si aggiudica il GPM di seconda categoria di Monte Urano precedendo Tarozzi.
Il percorso ridiscende per seguentemente salire con il GPM numero 3, il vantaggio dei pochi fuggitivi è salito a oltre 3 minuti. In cima al GPM di Vado della Forcella transita per primo ancora Double. Poco dopo, in un tratto di falsopiano è ancora Tonelli che ottiene il secondo traguardo volante di Ovindoli.
La strada ritorna a scendere per l'ultima salita, l'ultimo GPM che coincide anche con l'arrivo. Intanto il vantaggio dei fuggitivi si è dimezzato, ora è 2 minuti.
La gara si sta accendendo per lo sforzo finale. Tra poco inizia l'ultima salita, il gruppo ha poco più di un minuto di ritardo dai fuggitivi, ora ha alzato ulteriormente il ritmo e questo sta facendo selezione in primo luogo nelle fila dei velocisti come Pedersen.
A circa 5 Km dal traguardo il gruppo riprende i fuggitivi, anche se il gruppo si era rotto in due parti con gli scalatori e uomini di classifica finale davanti e dietro i velocisti con la maglia rosa.
A circa 3 Km dall'arrivo la salita diventa più impegnativa, rimangono una ventina a contendersi la vittoria di tappa tra cui Roglic, Carapaz, Tiberi, Del Toro, Ayuso, Ciccone ... quest'ultimo scatta a 1500 metri dalla fine, ma non riesce a mettere metri tra lui e gli altri.
Poi attacca Bernal, mentre Roglic sembra faticare.
Ma alla fine è lo scatto di Ayuso intorno ai 500 metri che fa male, dietro lo segue con una certa distanza il compagno di squadra Del Toro.
E niente Ayuso vince la tappa e con essa anche l'ultimo GPM con i relativi punti per la classifica scalatori. Secondo Roglic e terzo Bernal. Nei primi dieci gli italiani Ciccone, Tiberi e Caruso.
Bardet caduto in precedenza arriverà con 5 minuti di ritardo, Quintana con circa 1 minuto di ritardo e Pedersen con oltre 15 minuti di ritardo da Ayuso.
Quindi la maglia rosa cambia padrone e passa a Roglic.
Classifica generale:
1° Roglic Primoz
2° Ayuso Juan (+4")
3° Del Toro Isaac (+9")
4° Tiberi Antonio (+27")
5° Poole Max (+30")
6° Storer Michael (+33")
7° McNulty Brandon (+34")
8° Vacek Mathias (+37")
9° Yates Simon (+39")
10° Carapaz Richard (+39")
Maglia ciclamino:
1° Pedersen Mads 141
2° Tonelli Alessandro 59
3° Kooij Olav 55
4° Van Uden Casper 50
5° Aular Orluis 42
Maglia azzurra:
1° Fortunato Lorenzo 58
2° Ayuso Juan 50
3° Double Paul 36
4° Del Toro Isaac 24
5° Moniquet Sylvain 22
Maglia bianca:
1° Ayuso Juan
2° Del Toro Isaac (+5".)
3° Tiberi Antonio (+23")
4° Poole Max (+26")
5° Vacek Mathias (+33")
Traguardo volante:
1° Tonelli Alessandro 59
2° Tarozzi Manuele 26
3° Van der Hoorn Taco 25
4° Paleni Enzo 24
5° Epis Giosué 24
Si riporta un riassunto della tappa nella pagina Youtube della RAI 7a tappa | Castel di Sangro - Tagliacozzo