11 Luglio 2021
11 Luglio 2021, questa sarà una data che rimarrà impressa nella memoria di ogni tifoso dell'Italia, la nazionale italiana di calcio maschile espugna Wembley vincendo la finale proprio contro l'Inghilterra.
Era un trofeo che mancava dal lontano 1968, quando l'Italia di Valcareggi diventava Campione d'Europa battendo la Yugoslavia proprio allo stadio Olimpico.
A causa del Covid, delle varianti, i tifosi italiani che hanno potuto andare a Wembley ad assistere la partita dell'Italia sono stati solo un migliaio. Questi sono i biglietti che l'organizzazione inglese ha deciso di dare, quindi a parte poche migliaia di tifosi italiani che vivono nel Regno Unito, il resto delle stadio parlava inglese e tifava la squadra avversaria. Vantaggio non da poco per l'Inghilterra, che giocando in casa a Wembley con un clima favorevole credeva di tenersi la coppa a Londra.
Nel mattino quel migliaio di tifosi, come fosse stata la spedizione dei Mille di Garibaldi, non partivano da Quarto ma da Roma e Milano con voli dedicati. Destinazione Gatwick, per poi essere prelevati con dei pulmann ed essere trasportati allo stadio, tutto studiato per evitare contatti essendo dentro una sorta di bolla. Dentro allo stadio posizionati sempre in un'area dedicata, avrebbero aspettato l'inizio dell'evento ...
La finale è stata preceduta da qualche avvenimento poco piacevole, come alcuni tifosi inglesi che sputavano e calpestavano una bandiera dell'Italia, oppure come un parapiglia di tifosi fuori dello stadio che volevano entrare. Lo stadio, a causa del virus, non era pieno come si conviene per ogni finale di qualsiasi sport. Quindi alcuni tifosi del posto non hanno reagito bene a queste restrizioni, strano è che per vietare gli assembramenti dentro uno stadio, i tifosi comunque si siano accalcati dentro a pub e locali al chiuso. Vien da dire che alcune restrizioni per evitare gli assembramenti siano solo una scusa.
Ma comunque arriva il momento tanto atteso, ore 20 orario locale, ore 21 orario italiano. Lo stadio è chiassoso, tutti i tifosi non stanno più nella pelle, inizia la presentazione, la coreografia e gli inni ... peccato che l'inno dell'Italia abbia ricevuto dei fischi.
La partita inizia, e dopo un paio di minuti l'Inghilterra sviluppa un contrattacco che si sviluppa sulla destra, la difesa dell'Italia copre il centro e Kane, ma sulla sinistra arriva Shaw alza la mano e vuole la palla, parte un cross proprio verso di lui, la difesa azzurra gli lascia spazio e tempo per tirare.
Il tiro di controbalzo sfiora il primo palo e si insacca, Donnarumma non riesce ad evitare il gol.
Partita che si mette in salita per l'Italia, gli inglesi esultano e i tifosi dell'Inghilterra vanno in estasi.
L'Italia dopo un breve periodo di stallo ricomincia a macinare gioco, fraseggia, crea qualche occasione pericolosa. I tifosi italiani seguono in dedita attesa la partita. La squadra azzurra crea più gioco, Verratti e Jorginho dominano il centrocampo smistando decine di palloni, ma nulla cambia il primo tempo termina 1-0 per la squadra inglese.
Nel secondo tempo scendono in campo gli stessi 11 del primo tempo, poco dopo l?italia guadagna una punizione da fuori area, il tiro di Insigne finisce di poco a lato dell'incrocio dei pali.
Bella partita l'Italia spinge attacca ed è alla ricerca del gol, al 55° Mancini effettua due sostituzioni, escono Immobile e Barella per Berardi e Cristante. Una mossa che si rivela efficace, infatti l'Italia si rende ancora più aggressiva e offensiva, con Cristante che si propone in attacco. Chiesa e Insigne continuano a cercare il gol, l'Italia spinge ed ora ha circa il 70% di possesso palla ed 8 tiri di cui 4 nello specchio della porta contro sono un tiro in porta (il gol) a favore dell'Inghilterra.
E' il 67', l'Italia batte un calcio d'angolo, la palla viene spizzicata con un colpo di testa verso l'area piccola, Chiellini tenta a vuoto una conclusione a rete degli azzurri, Verratti impatta di testa ma la palla sbatte sul palo, si fionda Bonucci sulla palla e la spedisce in rete.
Esultanza dei pochi tifosi italiani, il resto delle stadio ammutolito, la partita ritorna sul pari 1-1.
L'Italia sembra essere in grado di fare il secondo gol, l'Inghilterra un pò intontita non riesce a creare gioco, l'Italia va vicina al gol con un tiro di Berardi che precede l'uscita del portiere inglese.
L'Italia sembra sulla strada giusta per segnare il secondo gol e vincere la finale. Poco prima dello scadere del secondo tempo Roberto Mancini toglie Chiesa e Insigne per Bernardeschi e Belotti, poco dopo esce anche Verratti per Locatelli.
La mia sensazione, che nonostante l'Italia continui a tenere il pallino ed a rendersi pericolosa, abbia diminuito la spinta in avanti. Del resto dopo 90 minuti, alla fine di un campionato europeo, la stanchezza si fa sentire.
I due tempi supplementari terminano senza ulteriori gol, nonostante l'Italia rimanga più pericolosa in attacco e più ordinata in difesa non trova il gol per evitare i rigori.
Arrivano i rigori, le due squadre fanno campanello intorno al proprio allenatore, ultime indicazioni, la carica per i rigori che decideranno chi alzerà la Coppa al cielo.
Inizia l'Italia, Berardi calcia e insacca nell'angolino, il portiere spiazzato.
E' la volta dell'Inghilterra, Kane insacca, Donnarumma intuisce ma non riesce a parare.
Tocca a Belotti, tira forte a destra, non la angola tanto, Pickford intuisce e para.
Maguire la insacca sotto l'incrocio dei pali a sinistra di Gigio.
Adesso è il turno di Bonucci, un tiro forte a mezza altezza alla destra di Pickford, il quale intuisce il lato ma non para.
Ora Rashford, rincorsa lunga, fa una finta prima di calciare, ma la palla colpisce il palo.
Arriva Bernardeschi, tira dritto per dritto, il portiere si tuffa a vuoto.
Situazione 3-2 per gli azzurri.
Arriva sul dischetto Sancho, impatta il pallone spedendolo a sinistra, Donnarumma intuisce e para.
Quinto rigore per l'Italia, è la volta di Jorginho, se segna l'Italia vince. L'azzurro tira verso sinistra, Pickford si tuffa alla destra e devia sul palo la sfera. Sconforto sulle facce dei tifosi italiani.
Quinto rigore anche per l'Inghilterra, è la volta di Saka, se segna l'Inghilterra rimane in corsa altrimenti l'Italia sarà campione. Rincorsa tiro basso alla sinistra di Donnarumma che intuisce si tuffa e con la manona para.
L'Italia esulta, Donnarumma incredulo o inconsapevole per pochi secondi non esprime emozioni, poi viene sommerso dagli abbracci dei compagni.
Presso la panchina azzurra mancini riceve pacche sulle spalle, abbracci, uno più intenso degli altri quello con Vialli. I loro ricordi tornano indietro a quel 20 Maggio 1992, quando entrambi giocavano nella Sampdoria e disputarono la finale, proprio a Wembley, contro il Barcellona ... la quale vinse ai tempi supplementari.
The sky is blue above Wembley, and as Bonucci said about the Cup "is cooming to Rome".
See ya next year.