14 Dicembre 2020
1 - Il cashback
Una breve riflessione di pochi minuti riguardo al famoso rimborso delle spese cashless (escluso spese online), insomma il famoso cashback.
Riassumendo spesso molti ormai utilizzano internet per acquistare prodotti, che siano vestiti, giochi, arredo per la casa o anche cibo. Ma per il rimborso, questi acquisti fatti online, non vengono considerati.
Diciamo che il Governo continua ad essere contraddittorio, già perché è ovvio che se si porta quasi tutta l'Italia in area gialla e si incentivano gli acquisti nei negozi, i cittadini usciranno di casa e si riverseranno in città, nei negozio ... La logica del Governo, negli ultimi 12 mesi, sfugge solo a me?
Infine aspetto da tenere a mente è il rincaro dei prezzi nei negozi. E la colpa di commercianti avari non è l'unico aspetto, ci sono le spese fisse dei negozi e le tasse salate che lo Stato italiano impone.
In certi casi gli stessi prodotti in internet costano anche il 50% in meno del prezzo esposto nei negozi. Mi spiace per i commercianti, ma con quale logica un italiano partecipa al programma cashback per vedersi rimborsare il 10% (massimo 150 euro), quando in alcuni casi uno risparmia 20-30% acquistando in internet? Direi che a parte il cibo, dove chi lo produce non si è ancora messo a venderlo tramite internet ... il progresso, se così lo vogliamo chiamare, corre più di certe persone.
2 - I vaccini
La questione del vaccino anti-Covid non obbligatoro, che una persona a causa di molti stratagemmi venga obbligato contro la sua volontà è squallido.
Ne è un esempio l'articolo ANSA Covid, la proposta di San Marino: 'Chi non vuole il vaccino paga le cure'.
Un articolo che è doppiamente fuori luogo :
1- nella Repubblica di San Marino la mortalità attribuita al Covid è la seconda più alta al mondo. Con quasi 34mila abitanti, ad oggi hanno riportato 51 morti, parecchi per uno Stato che non può permettersi di chiudere. Già perché il San Marino, non facendo parte dell'UE, non riceve aiuti economici. Quindi quando l'Italia imponeva misure restrittive come la chiusura dei locali, ristoranti ... il San Marino si comportava in maniera più permissiva. Ovviamente facendo rispettare le distanze e l'uso della mascherina, ma sembrava che nel piccolo Stato la salute dei cittadini venga dopo l'economia del Paese. Anche se diciamocelo, anche in Italia è così, solo che molti non lo capiscono.
2- vista l'affidabilità dei tamponi e dei test per rilevare le persone positive al Covid, sorrido nel leggere "A San Marino i cittadini che sceglieranno di non fare il vaccino per il Covid-19, dovranno pagarsi le cure di tasca propria qualora dovessero ammalarsi per il Coronavirus.".
Ma tutti i fumatori, drogati, alcolizzati, vittime di incidenti stradali, vittime di risse ... lo Stato li ha sempre curati. Ditelo che volete privatizzare la sanità pubblica, come in quel disastro degli USA. Dove se uno non ha i soldi non viene guarito.
La democrazia e la libertà di pensiero vengono sempre più camuffate. E l'articolo 32 della Costituzione italiana viene scordato, il quale cita : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Noi anche per queste cose siamo un Paese superiore all'America, non scendiamo al loro livello.
Obbligare una persona ad un trattamento sanitario è grave, è una grave mancanza di rispetto della persona.
Infine parliamo di vaccinarsi quando, nessuno da le garanzie che il vaccino sia esente da effetti collaterali. Perché nessun medico onesto potrebbe mai assicurare la sicurezza di nessun vaccino. La prova del 9 è l'indennizzo di persone che hanno subito danni dai vaccini, in tutto il mondo, ma nel nostro caso ricordo il mio precedente articolo sulla legge di bilancio del 2021.
Quello che metterei obbligatorio sarebbe un vaccino contro l'ignoranza.