1 Giugno 2025
INFO - 141 Km, 0 GPM.
Epilogo a Roma, tappa simile a quella dello scorso anno. Partenza a arrivo a Roma, i ciclisti si dirigono verso la costa e arrivati a Ostia tornano indietro ripetendo 9 volte un circuito di circa 4,5 Km nel centro di Roma passando anche dai fori imperiali.
Oggi partenza dell'ultima tappa a metà pomeriggio, dopo il trasferimento da Sestriere, dove è terminata ieri la tappa, oggi siamo a Roma per la tappa finale.
Simile a quella dello scorso anno, ma quest'anno i ciclisti si fermano dinanzi al Vaticano e vengono salutati e benedetti da Papa Francesco. Non era mai successa una cosa del genere, e sono lieto di riportarla.
Poco dopo le 16 inizia la 21esima ed ultima tappa di questo Giro numero 108.
Andatura abbastanza tranquilla nella prima parte verso Ostia, un clima festante avvolge il circuito ed i ciclisti al suo passaggio, famiglie intere che salutano i corridori al passaggio, un cielo sereno e una giornata quasi estiva.
Qualcosa incomincia a smuoversi dopo Ostia, siccome ci si avvicina di ritorno al traguardo volante di Fontana dello Zodiaco, si muovono alcuni corridori. Il primo traguardo volante lo taglia per primo Tonelli che precede De Bondt e poi terzo Marcellusi.
Il gruppo ripercorre a ritroso verso Roma il lungo vialone che passa in mezzo alla riserva naturale statale del litorale romano.
Arrivati nel centro di Roma inizia il circuito, una mezza dozzina di ciclisti si allontanano in testa, sono Verre, Paleni, Pietrobon, Hepburn, Marcellusi e Cerny.
Problemi per Caruso, è vittima di una foratura, non sarà l'unico in questa parte finale di tappa.
L'ultimo traguardo volante di questo giro lo vince Cerny, seguito da Paleni, Marcellusi, Verre, Pietrobon. Per il ritmo elevanto dopo 2 giri però Pietrobon non tiene il passo di quelli in testa, anche dietro spingono da matti, girano intorno ai 50 Km/h di media.
Invece poco dopo Hepburn ottiene il KM Red Bull, ma anche Hepburn e Marcellusi rimangono indietro, mentre il gruppo ha ridotto il ritardo da 30 a 10 secondi.
Nel terzetto di testa non ce la fa più anche Verre, protagonista ieri con un ottimo secondo posto, rimangono Paleni e Cerny.
Il francese Paleni a 7 Km dall'arrivo va in riserva e viene inghiottito dal gruppo.
Resiste Cerny, quel corridore che dopo la caduta nella sesta tappa Potenza-Napoli pedala da circa 2600 chilometri con 25 punti nel ginocchio sinistro, ma a 6 Km dall'arrivo alza anche lui bandiera bianca.
Ormai il gruppo compatto tutto davanti, ogni squadra incomincia a spingere per far guadagnare ai propri velocisti le migliori posizioni.
Ultimo Km, il Team Visma spinge a tutta, la locomotiva è Affini con a ruota Van Aert e ancora dietro l'altro compagno di squadra Kooij. Appena dietro la maglia ciclamino di Mads Pedersen e poi Grooves ...
A circa 500 metri nel tratto della "chicane" Affini si sfila, lascia a Van Aert il compito finale di lanciare la volata per Kooij, dietro in agguato Pedersen e gli altri velocisti.
A circa 150 metri Kooij si leva dalla scia del compagno, Van Aert, quando Moschetti era scattato alla sua destra. La strada presenta una leggerissima pendenza a salire.
Kooij scatta al fianco di Moschetti, dietro a Kooij pedala veloce Pedersen, ma a sinistra non ha spazio per la presenza delle transenne. Allo stesso tempo sale veloce Groves alla destra di Moschetti che perde negli ultimi metri il secondo posto.
Vince la tappa Kooij con il tempo di 3 ore 12 minuti e 19 secondi.
Ordine d'arrivo:
1° Kooij Olav
2° Groves Kaden
3° Moschetti Matteo
4° Pedersen Mads
5° Lamperti Luke
6° Kanter Max
7° Baroncini Filippo
8° Aular Orluis
9° Zanoncello Enrico
10° Lonardi Giovanni
E alla fine il britannico alza il trofeo al cielo, Simon Philip Yates è il vincitore del Giro d'Italia 108 anche se non ha vinto neanche una tappa in questo Giro.
Lui, che come menzionavo nell'articolo di ieri Verrés - Sestriere, nel 2018 dopo il Colle delle Finestre aveva perso la maglia rosa. Il giorno seguente, era il 26 Maggio 2018, lo si vedeva transitare in cima al Col Tzecore non più in rosa ma in maglia azzurra (foto in basso a sinistra).
Termina questo stupendo Giro d'Italia che ci ha accompagnato per 21 tappe, 3443 Km, innumerevoli salite e altrettante tortuose discese.
Grati alle voci del preciso e attento Francesco Pancani, coaudiuvato dalla grande esperienza e dall'occhio esperto di Stefano Garzelli, Fabio Genovesi nel ruolo del narratore che spazia dalla storia alle usanze dei luoghi toccati dal Giro. E Poi le voci al fianco dei corridori e delle ammiraglie di Stefano Rizzato e Giada Borgato.
Senza scordare la marea di persone che lavora ogni giorno per portare nelle nostre case la diretta del Giro, le persone che montano e smontano le transenne e tutto quanto serve da cornice e sicurezza sia ai corridori che al pubblico, la forze dell'ordine che seguono e controllano che sia tutto in ordine ed infine anche i volontari.
Un riassunto della tappa nella pagina Youtube della RAI 21a tappa | Roma - Roma .
Classifica generale:
1° Yates Simon
2° Del Toro Isaac (+3'56")
3° Carapaz Richard (+4'43")
4° Gee Derek (+6'23")
5° Caruso Damiano (+7'32")
6° Pellizzari Giulio (9'28")
7° Bernal Egan (+12'42")
8° Rubio Einer (+13'05")
9° McNulty Brandon (13'36")
10° Storer Michael (+14'27")
14° Piganzoli Davide (+27'53")
17° Tiberi Antonio (+46'04")
Maglia ciclamino:
1° Pedersen Mads 295
2° Kooij Olav 185
3° Van Aert Wout 127
4° De Bondt Dries 127
5° Del Toro Isaac 109
6° Groves Kaden 98
7° Van Uden Casper 89
8° Tonelli Alessandro 88
9° Carapaz Richard 77
10° Aular Orluis 76
Maglia azzurra:
1° Fortunato Lorenzo 355
2° Scaroni Christian 201
3° Prodhomme Nicolas 107
4° Tarozzi Manuele 87
5° Verona Carlos 61
6° Harper Christopher 60
7° Carapaz Richard 47
8° Bardet Romain 47
9° Del Toro Isaac 45
10° Bilbao Pello 42
Maglia bianca:
1° Del Toro Isaac
2° Pellizzari Giulio (+5'32")
3° Poole Max (+14'19")
4° Piganzoli Davide (+23'57")
5° Tiberi Antonio (+42'08")
6° Svestad-Bardseng Embret (+1h02'44")
7° Zambanini Edoardo (+1h22'03")
8° Frigo Marco (+1h28'24")
9° Garofoli Gianmarco (+1h49'57")
10° Arrieta Igor (+1h56'19")
Traguardo volante:
1° De Bondt Dries 115
2° Tonelli Alessandro 88
3° Pedersen Mads 87
4° Van Aert Wout 48
5° Epis Giosuè 44
6° Tarozzi Manuele 40
7° Van der Hoorn Taco 34
8° Paleni Enzo 32
9° Fortunato Lorenzo 29
10° Marcellusi Martin 28